Perfezionare i tappeti erbosi
Un equilibrio delicato

Perfecting turfgrass

Molti atleti non amano l'erba artificiale. Dicono che è calda, scomoda per correre, cambia il modo in cui la palla si muove e gli studi dimostrano che provoca più infortuni senza contatto rispetto a una superficie di gioco naturale. Le giocatrici professioniste di calcio femminile hanno persino avviato un'azione legale per la decisione della FIFA di utilizzare l'erba artificiale nella Coppa del Mondo femminile del 2015.

A photograph of a person examining a handful of plant material

A photograph of a football featuring a picture of the BYU stadium on its side sitting on turf

UNA PERFETTA OPPORTUNITÀ DI RICERCA

Alcune università, tra cui la Brigham Young University, hanno risposto utilizzando campi in erba naturale per la maggior parte delle loro superfici di gioco. La sfida per queste superfici naturali è sviluppare pratiche di gestione che aiutino il manto erboso a resistere all'uso frequente e gli permettano di funzionare bene anche durante i periodi di traffico intenso e di condizioni meteorologiche non ottimali. È un'opportunità di ricerca perfetta.

PERFEZIONARE L'ACQUA E I NUTRIENTI PER OTTENERE PRESTAZIONI OTTIMALI

Il professore di tappeti erbosi della BYU, il dottor Bryan Hopkins, e i suoi colleghi del Dipartimento di piante e fauna selvatica hanno allestito una nuova struttura all'avanguardia per studiare una serie di indicatori della salute del suolo e delle piante sia in serra che in ambiente naturale. L'impianto comprende un'ampia selezione di specie e cultivar di tappeto erboso utilizzate nei paesaggi residenziali e nei campi sportivi.

Turfgrass managers discussing information on a phone

PRIMA DI INSTALLARE I SENSORI

Inizialmente, la BYU ha gestito l'impianto erboso con un programmatore di irrigazione standard basato su timer, ma col tempo si è resa conto che la comprensione delle prestazioni del manto erboso in relazione al contenuto di umidità e al carico di nutrienti è fondamentale. Un anno, durante il weekend del Memorial Day, il sistema di irrigazione ha smesso di funzionare e nessuno se n'è accorto. Durante quei quattro giorni, le temperature salirono a 40 °C (100 °F) e un'ampia sezione di tappeto erboso, destinata a riprodurre lo stadio di calcio, entrò in dormienza a causa dello stress da calore.

https://metergroup

IMMAGINARE UN SISTEMA A PROVA DI ERRORE

In risposta, il dottor Hopkins ha iniziato a immaginare un sistema di sensori di umidità del suolo per monitorare costantemente le prestazioni delle piante. Voleva non solo assicurarsi che il tappeto erboso non morisse mai, ma anche comprendere realmente gli elementi di stress, in modo da poter fare un lavoro migliore per mantenere un tappeto erboso sano, riducendo al contempo gli input.

CONTENUTO D'ACQUA + POTENZIALE IDRICO: MEGLIO INSIEME

Poco dopo, i colleghi scienziati, tra cui il dottor Neil Hansen, hanno installato i sensori METER per il contenuto d'acqua e il potenziale idrico (aspirazione del suolo) per misurare l'acqua che si muove al di là della zona radicale. Combinando queste misurazioni, è stato possibile vedere chiaramente quando la pianta ha raggiunto le condizioni di stress e quanto rapidamente il tappeto erboso è passato dai segni di stress all'entrata in dormienza. Le misure accessorie di temperatura e conducibilità elettrica offrono l'opportunità di modellare la temperatura della superficie e della zona radicale, nonché le dinamiche di concentrazione dei fertilizzanti.

Researchers installing TEROS 21 water potential sensors under the turfgrass at BYU

ERRORI RIVELATI

I ricercatori hanno scoperto che stavano usando troppa acqua. Il dottor Colin Campbell, scienziato del METER che ha collaborato con la BYU per l'installazione dei sensori, dice: "Il primo anno abbiamo scoperto che le piante non si stressavano affatto. Così abbiamo lasciato che il potenziale idrico a 6 cm scendesse nell'intervallo di stress osservando il WP a 15 cm, riducendo gli apporti irrigui per spingere le radici più in profondità".

Nei tappeti erbosi, lo stress da siccità non è l'unico problema. L'irrigazione eccessiva porta a funghi e alla rimozione/spurgo di sostanze nutritive, che costano denaro e tempo per essere corretti. Nel video qui sotto, il Dr. Campbell spiega perché spesso la linea di demarcazione tra troppo umido e troppo secco è sottile. Il monitoraggio del contenuto d'acqua e del potenziale idrico mantiene il tappeto erboso a livelli di umidità ottimali.

COSA CI RISERVA IL FUTURO

Oltre a monitorare ciò che accadeva nel terreno, i ricercatori volevano monitorare anche ciò che accadeva in superficie. Hanno quindi installato una stazione meteorologica ATMOS 41 e dei sensori. NDVI sensori. La stazione meteorologica fornisce diversi dati, tra cui i valori di evapotraspirazione, utili per la programmazione dell'irrigazione. I sensori di NDVI forniscono informazioni sullo stato di salute/stress della chioma. Vedere tutti questi dati in ZENTRA Cloud (il software di METER) permetterà di vedere l'impatto sulle piante durante l'asciugatura del manto erboso.

Fare clic sul link sottostante per leggere la versione completa dell'articolo di BYU con grafici dettagliati.

Mostrami i grafici!

A photo of a METER publication in book form open on a flat surface

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